Ordine del giorno sulla crisi – Federazione PD di Ravenna

I sottoscrittori di questo documento, militanti, iscritti e dirigenti del pd ravennate

MANIFESTANO E RIBADISCONO

 Il proprio giudizio negativo sulla persistente linea politica contradditoria dell’intero gruppo dirigente nazionale del partito, particolarmente grave in occasione della elezione del Presidente della Repubblica, e sulla gestione delle comunicazioni e relazioni interne e esterne rispetto alle altre forze politiche

ESPRIMONO

 un convinto consenso alle posizioni contrarie alla proposta Marini (espresse esplicitamente dal gruppo renziano nell’incontro del gruppo parlamentare), nell’ambito di una positiva considerazione della necessaria dialettica interna al partito, ma contemporaneamente dissentono dal successivo voto contrario espresso in Parlamento rispetto ai deliberati degli organi di partito; in particolare, come in questo caso, laddove si tratti di eleggere importanti cariche istituzionali;

e la propria indignazione per la incredibile e ingiustificabile bocciatura successiva (con voto segreto) della candidatura di Romano Prodi, (designata precedentemente all’unanimità dal gruppo parlamentare!) da parte di 101 grandi elettori del PD, operazione del resto malamente gestita dal gruppo dirigente che, ancora una volta, ha confermato una grave incapacità di efficace indirizzo e direzione politica democratica del partito

CHIEDONO

 che venga immediatamente avviata la fase che conduca ad un Congresso straordinario al fine di discutere in maniera ampia e profonda del futuro del PD; per un partito aperto e federato che potrà rinascere solo se sarà capace di adottare a tutti i livelli medesime regole, modalità organizzative e stili di condotta, a partire da una solida visione etica dell’agire politico, nell’ambito di una urgente e prioritaria regolamentazione conseguente all’attuazione dell’art. 42 della nostra Costituzione

INVOCANO

 un nuova e diversa modalità di condotta da parte del prossimo gruppo dirigente del PD, attuando metodi di consultazione costanti dei propri iscritti ed elettori, per valorizzare la ricchezza delle sue diverse radici culturali, da ricomporre politicamente e programmaticamente, anche per evitare ogni assurda scissione organizzata o diffusi ulteriori abbandoni individuali del partito e della politica attiva

CHIEDONO

 di convocare urgentemente l’Assemblea Nazionale ribadendo sin d’ora la propria contrarietà ad una alleanza politica strutturale con la destra berlusconiana che vada al di là del necessario ripristino di regole per un corretto funzionamento delle istituzioni e degli urgenti interventi di riequilibrio e crescita economica in direzione di una maggiore giustizia sociale.

AUSPICANO FORTEMENTE

Una riforma della attuale sciagurata legge elettorale in direzione di una legge che col doppio turno consenta sia la partecipazione di tutte le forze politiche, che la scelta del premier e della coalizione vincente. Per una democrazia efficacemente governante, alimentata da un consapevole e moderno bipolarismo.

PROMOTORI: Franco Chiarini, Enzo Morgagni, Domenico Sportelli, Claudio Casadio, Andrea Maestri, Andrea Baravelli, Donatella Guerrini, Andrea Leggieri; RACCOLTA FIRME IN CORSO, ADERISCI ANCHE TU!

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