PARERE del CONSIGLIO di ZONA BAGNACAVALLO CENTRO sulla proposta di Variante nella lottizzazione “Naviglio”

gennaio 30, 2014

PRESO ATTO che è ancora valida la convenzione originaria approvata dal Consiglio Comunale che non prevedeva esercizi commerciali alimentari nella lottizzazione “Naviglio”, e che non sono stati indicati fatti nuovi sopraggiunti che portino oggi a ritenere superato e privo di valide motivazioni quella condizione condivisa;

TENUTO CONTO che l’infrastruttura di sottopasso prevista per risolvere i problemi legati alla accessibilità dell’area non è ancora costruita e non sono state evidenziate soluzioni che abbiano previsto il superamento della incompatibilità ambientale di queste funzioni nell’area, in relazione ai flussi di traffico utili a questo tipo di esercizio in quanto oggi, come allora, gli “unici e soli due percorsi” dal centro abitato verso l’eventuale nuovo esercizio commerciale alimentare sono entrambi interrotti da due passaggi a livello che creano grosse difficoltà sia per il traffico che per lo stato dell’aria (e quindi per l’inquinamento) per i lunghi tempi di chiusura e per la pericolosità della viabilità che si incontra con le auto che restano a lungo incolonnate sulla Strada Statale n. 253 S. Vitale al momento della stessa chiusura del passaggio a livello;

IN CONSIDERAZIONE del fatto che a tutt’oggi appare improbabile una priorità di flussi di traffico provenienti dalla Naviglio, oltre i passaggi a livello, in quanto sulla stessa Navigli ad una distanza di una decina di km c’è il Centro Commerciale Le Maioliche e difficilmente da questa parte proverrà il flusso principale di traffico diretto all’esercizio commerciale alimentare;

SENTITI pareri di cittadini/consumatori e le principali organizzazioni territoriali del settore commercio;

TENUTO CONTO CHE la proposta di variante al piano particolareggiato per l’Area Produttiva Naviglio, che prevede destinazione commerciale alimentare, non é corredata da opportuni dati ed analisi che esprimano un bisogno effettivo nella comunità bagnacavallese e dintorni di una ulteriore struttura commerciale nel settore alimentare nonché di una effettivo incremento della domanda nel settore; si registrano semmai elementi tangibili nel segno di una stagnazione dei consumi, in questa fase economica di sofferenza per i ceti popolari, per gli stessi ceti medi e, ovviamente, per quelli meno abbienti

VISTO CHE non sono stati evidenziati dati precisi che garantiscano un incremento dell’occupazione complessiva nel nostro territorio che non sia a discapito di altri posti di lavoro nel tessuto economico e commerciale del Centro della città di Bagnacavallo

TENUTO CONTO CHE una corretta governance del territorio non può prevedere politiche contrastanti che finiscono poi per annullare l’efficacia e gli effetti degli interventi stessi; continuare ad incentivare la localizzazione di medio/grandi strutture commerciali alimentari in posizioni periferiche rispetto al centro abitato drena risorse e localizzazione di esercizi commerciali dal Centro Storico – già in parte “svuotato” e con vivacità “in calo” negli ultimi anni – esercizi che sono attratti da spazi di aggregazione commerciale; ciò inoltre annulla gli sforzi di promozione, riqualificazione e valorizzazione dei centri commerciali storici esistenti già attivati con iniziative del Comune nella Giunta dell’Unione Bassa Romagna come ad esem-pio i “progetti sperimentali con convenzione con le associazioni di categoria” e la istituzione di una “cabina di regia” per la promozione del commercio e nei centri storici dei Comuni della Bassa Romagna ,approvati nel 2013.

DATO che, in ogni caso, tale proposta non è compresa all’interno di un progetto più ampio di effettiva tutela dell’ambiente urbano e divalorizzazione e rilancio del Centro storico di Bagnacavallo e/o di una idea di città proiettata in avanti nel segno dell’innovazione virtuosa per il futuro della città e del territorio che sappia far leva sulle vocazioni prioritarie (cultura-storia-arte-turismo – agricoltura di qualità ed ecocompatibile – attività commerciali ed artigianali di qualità);

DATE la molteplicità e la complessità delle variabili in gioco fra loro collegate, e la necessità di una valutazione complessiva di governance di sistema;

il CONSIGLIO di ZONA di BAGNACAVALLO CENTRO 

RITIENE che in questo particolare momento non sussistano le condizioni per esprimere un parere favorevole alla variante in oggetto, alla luce di tutto quanto sopra esposto.

CONSIGLIO di ZONA di BAGNACAVALLO CENTRO

Bagnacavallo, 29/01/2014

Compleanno “congelato”

ottobre 15, 2013

Ieri sera a Bagnacavallo abbiamo festeggiato nel peggiore dei modi possibili il compleanno del PD; siamo partiti riflettendo criticamente sulle tante speranze e promesse ancora largamente (per usare un eufemismo) da realizzare, e abbiamo finito “congelando” il Congresso Comunale. Una vicenda assai grave, che altro non può addebitarsi che alla combinazione di una montagna di errori ed equivoci, che non dovrebbero proprio avere alcuna cittadinanza dentro un partito che si definisce “democratico”. Come ogni responsabilità politica è necessariamente una responsabilità condivisa, in quota parte ad ognuno per il ruolo che ricopre. Io, per evitare ulteriori autolesionistiche zone d’ombra e ipocrisie, mi assumo volentieri un’altra responsabilità, che è quella di parlarne pubblicamente, di portare fin dove mi è possibile quel dibattito fino a ogni iscritto, militante ed elettore del PD – “a prova di sordo”.
Questa è la nota che ho inviato alla stampa:

Comunicato Stampa: Andrea Leggieri sul “congelamento” del Congresso Comunale del PD di Bagnacavallo

Le circostanze che hanno portato ad un esito grave quale il “congelamento” del Congresso Comunale del Partito Democratico di Bagnacavallo costituiscono la plastica dimostrazione di quanto catastrofici possano essere i tentativi di accordi presi al di fuori delle sedi delegate al dibattito e alla decisione, in un contesto ristretto ed opaco invece che in un confronto aperto, ampio e pubblico.

Sollecito tutti ad impegnarsi nell’individuare una soluzione collegiale -ben più soddisfacente di quelle abbozzate in Assemblea- per uscire in modo condiviso, rapido e trasparente dall’empasse in cui ci siamo trovati, l’unica idonea a scongiurare ulteriori traumi senza ipotecarsi ad una unitarietà solo di facciata.

E facendo tesoro di quanto appena successo, nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative -ad evitare che simili dinamiche possano ripetersi a discapito di tutta la comunità- invito nuovamente tutti coloro che all’interno del PD hanno progetti di governo della città a dichiararsi esplicitamente, in modo tale che si possa da subito, limpidamente, concentrarsi tutti insieme a lavorare sui contenuti della proposta politica.

Altri dati sulla riorganizzazione AUSL

agosto 5, 2013

L’amico e hacker civico Franco Morelli (3 hip-hip-hurrà!) sul tema della riorganizzazione della AUSL di Ravenna (propedeutica a quella della “Romagna”, vedi qui), comincia ad elaborare dei dati sulla base dei quali poter impostare un ragionamento serio – liberi poi tutti di arrivare a conclusioni personalissime, ma almeno che il punto di partenza non siano chiacchiere da bar!

Invito tutti coloro che condividono questo approccio a leggere attentamente la sua analisi qui, e ancor più calorosamente invito quelli con un po’ di tempo e le necessarie competenze tecniche a contattarlo per approfondirla insieme, a beneficio dell’intera comunità su un tema tanto cruciale!

Anzi, ancor meglio, suggerimento per tutti i dirigenti sia politici che tecnici che si stanno occupando di questa riorganizzazione: organizzare un unico spazio virtuale dove aggregare informazioni e riflessioni nel modo più organico ed efficiente possibile, di nuovo per concentrare le energie sulla soluzione dei problemi piuttosto che in risse verbali da curva sud!

BUON LAVORO!!

AUSL Unica e collaborazione creativa

luglio 18, 2013

Nel corso del 2014 si opererà una profonda riforma della organizzazione della AUSL; per chi è interessato (e chi non lo è?!)  ho provato a sintetizzare quanto ascoltato alla prima presentazione degli indirizzi generali di fronte a tutti i Consigli Comunali della Bassa Romagna (avvenuta a Massa Lombarda mercoledì 17 luglio). Protagonisti della presentazione il Direttore Generale della AUSL Ravenna, il Presidente della Provincia, e a fare gli onori di casa il Sindaco di Lugo. In estrema sintesi:

Il vettore principale di questa riforma viene indicato senza ipocrisie nella diminuzione significativa e strutturale delle risorse economiche a disposizione – rispetto alla quale si pone come unica alternativa a un drammatico “taglio lineare” ai danni del modello organizzativo attuale, cogliendo l’occasione per implementare nella trasformazione le più rilevanti innovazioni tecnologiche, logistiche e professionali in campo sociosanitario. Con franchezza viene specificato che comunque il saldo è negativo: per 10 che si tagliano se ne reinvestono 5.

Perno della riforma è l’affrancamento da una cultura sociosanitaria “ospedalo-centrica”: tutte le strutture ospedaliere esistenti rimangono, ridimensionate nei posti letto (la legge impone di portarli a 3,7 ogni mille abitanti, diciamo al margine inferiore della fascia giudicata ottimale dagli standard internazionali), riorganizzate nella propria tecnostruttura interna come “piattaforme” comuni (da “il mio reparto” a “i miei pazienti”), e finalizzate ad erogare prestazioni di elevata complessità, cercando di combinare un equilibrio fra le esigenze di prossimità (diffusione/vicinanza del servizio sul territorio) e quelle di specializzazione (che necessitano di elevati volumi di utenti, realizzabili solo tramite la concentrazione in unità ad hoc). I grandi numeri sono funzionali anche a realizzare economie di scala in molti settori (da quello manageriale a quello gestionale/amministrativo, ad alcuni di quelli operativi/esecutivi).

Il modello è una sorta di unico grande “ospedale a rete” (orizzontale, al servizio di un bacino di 400.000 cittadini in ambito ravennate), già concepito per essere “scalabile” in prospettiva della costituzione della AUSL Unica di Romagna (Ravenna+Forlì+Cesena+Rimini), che con un bacino di servizio di più di un milione di cittadini sarà una delle maggiori di Italia, con quindi potenzialità di ottimizzazioni ancora più ampie (basti dire: 1 solo Direttore Generale con relativo staff invece che 4, e così via …). Sulla possibilità di operare con elevati standard di qualità e di efficienza anche su una dimensione tanto estesa vengono richiamati a testimonianza le esperienze di successo già consolidate del 118 e del “Laboratorio di analisi”.

Tutti i servizi di assistenza di un livello di intensità intermedia e bassa vengono allocati alle strutture di Assistenza Primaria sul territorio, opportunamente riarticolate ed attrezzate (a Bagnacavallo ha preso il via in questi giorni una delle primissime esperienze di “Casa della Salute”); ecco, questa è la parte più sperimentale e critica …

Molto convincente lo stile del Direttore Generale, una combinazione che ho assai apprezzato di competenza tecnica e di sobria modestia nel tratteggiare la complessità dell’operazione e la logica delle soluzioni che si vanno via via mettendo a punto, con un approccio di necessaria sperimentalità e gradualità esteso a tutti i soggetti coinvolti.

Molto positivo anche l’atteggiamento delle forze politiche presenti all’incontro, sia di governo che di opposizione, improntato a responsabilità e costruttività. E speriamo davvero un simile spirito collaborativo permanga, perchè quando dagli indirizzi generali si passa alle linee di realizzazione concreta emergono molte incertezze e perplessità, che i tempi strettissimi non aiutano certo a fugare … a tal proposito, considerato che da più parti, e condivisibilmente, si è fatto appello alla CREATIVITA’ per venire a capo di queste inedite difficoltà con risorse limitate, non posso trattenere due riflessioni legate alla mia particolare sensibilità in materia:

1) TRASPARENZA1:  se l’incontro di ieri fosse stato in streaming, e tutti i cittadini interessati fossero messi in condizione di seguirlo in diretta o in differita, credo che avrebbero ricevuto informazioni precise e preziose su un cambiamento che a brevissimo impatterà sul quotidiano di ognuno (e di cui invece a tuttora circolano poche voci, e non tutte fondatissime …), e a mio giudizio sarebbero stati alquanto rassicurati circa l’appropriatezza del personale tecnico e politico che ha il compito di gestire tale difficile cambiamento. Avere la cittadinanza al proprio fianco, o quanto meno non pregiudizialmente ostile, faciliterebbe certo il processo, o no?!

2) TRASPARENZA2: se i numeri di tutta l’operazione, sia le serie storiche dei dati, che le formule che elaborano e orientano la riorganizzazione, fossero disponibili a tutti, ognuno potrebbe quantomeno verificare la esattezza e pertinenza delle criticità e delle soluzioni prospettate, oppure, se in possesso delle competenze necessarie, provare a proporne di alternative.

Senza trasparenza non c’è collaborazione creativa, e senza collaborazione creativa la china della risalita è ancora più ripida – spero sia chiaro in mente a tutti! SALUTE!!

PD: Please Disturb

luglio 12, 2013

Un dirigente del #PDBagnacavallo sostiene che ” … il Consiglio Comunale serve a parlare di omofobia, violenza alle donne, e ad approvare il Bilancio”. WOW, questa opinione -più di mille dibattiti dotti- spiega l’attuale stato non proprio di salute della Politica, ed un lieve disinnamoramento dei cittadini: della serie, “non disturbare il Conducente, o al massimo una volta all’anno!”. Ecco, io al contrario sono convinto che questo modello non funzionerebbe neppure se il prossimo Ayrton Senna nascesse per fortunata sorte proprio qui in Bassa Romagna (circostanza probabilisticamente nell’ordine di una a qualche decina di milioni).

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E al contrario io sono convinto che, nel gran viaggio della vita collettiva, le traiettorie più adatte ad affrontare le innumerevoli curve sempre diverse che ci si parano innanzi si possano disegnare solo insieme ai “passeggeri” di quel pullman che è una comunità in movimento. Quindi, PLEASE DISTURB, non lasciate mai solo il Conducente, non fate mai venire meno le vostre idee, le vostre passioni, le vostre competenze!

Quale sarà lo stile di guida che ci condurrà a #Bagnacavallo2024? Ecco, ciò dipende solo da voi. E tenete presente, come ricordava il grande Ayrton, che “non esiste curva dove non si possa sorpassare”! ;-))

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Tornare come prima o CAMBIARE TUTTO?!

luglio 5, 2013

Nei giorni scorsi un importante istituto di ricerca ci spiegava che “ci vorranno vent’anni per tornare ai livelli pre-crisi” … COME SCUSA?! Ci siamo scavati la fossa abitando un sistema insostenibile da ogni punto di vista lo si guardi, e ora che ne stiamo dolorosamente pagando le conseguenze, la prospettiva quale dovrebbe essere – quella di rituiffarcisi dentro appena possibile?!

Ma anche NO GRAZIE, da parte mia! In queste settimane ho avuto occasione di incontrare personalmente alcune fra le migliori intelligenze italiane che si stanno impegnando a costruire un futuro possibile e migliore: Riccardo Luna, Andrea Segrè, Leonardo Setti,
 

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non sono geni isolati, si badi bene, ma esperti del proprio settore, dalle tecnologie alla biologia, impegnati insieme a migliaia di cittadini in comunità grandi e piccole a sperimentare modelli di un progresso durevole, sano e giusto, da una economia circolare alla produzione di energia pulita a tante altre pratiche virtuose.
Il comune denominatore di tutte queste esperienze è che non possono essere calate dall’alto, bensì devono essere messe a punto e realizzate dal basso in stretta collaborazione con i diretti interessati.

Sono innovazioni che non si attendono da Bruxelles o da Roma, ma che possono essere decise e concretizzate a Bagnacavallo, in casa di ognuno di noi! E che non richiedono chissà quali finanziamenti che non ci sono, bensì una ferma determinazione individuale e collettiva!

Insomma, se chiedete a me quale debba essere la prospettiva che ci da la forza per uscire da questa crisi, fra il “tornare come prima” o il “cambiamo tutto”, beh, non avrei dubbi … ! 🙂

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E a proposito di un cambiamento, cruciale e già in corso, che riguarda una delle parti più importanti di noi, la nostra identità, la capacità di arricchirla confrontandola e mescolandola con altre, spero di incontrarvi questo sabato sera alla tradizionale “Festa dei Popoli”, in piazzetta di fronte all’Abbondanza.

A tutti un caro saluto, Andrea

Vivere a spreco ZERO!

giugno 19, 2013

Ciao a tutte e a tutti, spero di vedervi domani sera a Lugo per una occasione davvero speciale! Insieme agli amici di LED ho invitatoAndrea Segrè, già inventore fra l’altro del Last Minute Market, a presentare il suo ultimo lavoro “Vivere a spreco Zro”, e per ragioenare insieme di come realizzare un mondo più sano, più buono, più giusto – Parole d’oro in vista di “Bagnacavallo 2024 PAESE FELICE”!

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Sempre nel corso della serata si svolgerà in collaborazione con il “LuGas” (il Gruppo di Acquisto Solidale di Lugo) il consueto mercatino biologico, poi uno “swap party” (ognuno porta fino a un massimo di 5 capi di abbigliamento che non utilizza più, e può scambiarli alla pari con altri) e una cena conviviale in cui ognuno porta qualcosa e poi si mette tutto in comune, naturalmente a spreco zero!!

Appuntamento è Giovedì 20 giugno dalle ore 20,00 presso il “Circolo Sociale “Il Tondo”, in via Lumagni 30/32 a Lugo, aperto a tutta la cittadinanza.

AVANTI, INSIEME!

Festa dei Vicini 2013: ANTEPRIMA VENERDI’ 14 in via Garzoni!

giugno 12, 2013

Parte il conto alla rovescia per la edizione 2013 della

“Festa dei Vicini”!

La data ufficiale è venerdì 21 giugno, solstizio d’Estate, ma dato che l’ìmportante è stare (bene!) insieme, ogni momento è poi buono!

Il sito dedicato con tutte le info è sempre questo, potete vedere se già attorno a casa qualcuno dei vostri vicini sta organizzando una festa sbirciando la “BagnaMap“, oppure prendete voi l’iniziativa, chiedendo al Comune la chiusura della strada se necessario (entro venerdì 14, qui il modulo e le istruzioni), e se volete basta un click per un bel biglietto di invito solo da personalizzare con i vostri recapiti!

Se avete ancora qualche dubbio, bene!, venite questo venerdì sera in via Garzoni, per gustarvi in anteprima una intera via in festa, gli anni scorsi la più suggestiva e spettacolare, poi mi direte se mi sbaglio! 😉

E ancora, se sabato avete un languorino, passate in via Lombardia e a una qualunque dei commensali di una tavolata chilometrica chiedete di Antonio, e scommetto che una salsiccia per voi salterà fuori! 🙂

A tutti un caro saluto, buon divertimento, Andrea

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Marino Sindaco di Roma e la politica che può farti felice!

giugno 10, 2013

Che GIOIA vedere Marino Sindaco di Roma, e tanti altri coraggiosi democratici alla guida di città grandi e piccole, in tutta Italia. Ho sostenuto sempre di slancio Marino, anche se ben sapevo di andare controcorrente, e con lui una idea di PD che abbraccia i suoi di cittadini, una idea di politica come servizio, laica, con identità di sinistra contemporanea, non ideologica, ma dal profilo netto. A volte anche la politica può farti felice. Auguri a tutti, e che sia di BUON AUSPICIO per #Bagnacavallo2024 PAESE FELICE!

Daje

2 Giugno: chi nasce a Bagnacavallo …

giugno 2, 2013

Può darsi sia stato particolarmente fortunato io (e sarebbe la prima volta che capita in quasi mezzo secolo di vita!), ma le persone proveniente da altri Paesi che ho conosciuto in questi anni, principalmente attraverso la Scuola, sono fra le più meravigliose che potessi sperare di incontrare.

Quando penso a certe  compagne e ai compagni delle mie bimbe, con quegli occhi intelligenti di chi è capace di abitare più mondi contemporaneamente, che stanno condividendo naturalmente e felicemente con loro ogni passo dalla nascita verso la maggior età, e alla eventualità che fra una decina di anni debba spiegare agli uni e alle altre perchè mai non dovrebbero essere cittadini allo stesso modo, provo sin da ora un smisurato sentimento di vergogna per l’ingiustizia che rischiamo di commettere, e altrettanta per la stupidità di rinunciare a mettere a piena disposizione dell’Italia simili energie.

Nella mia visione tutte le persone che condividono i valori di base della nostra comunità, e collaborano quotidianamente alla sua cura e al suo progresso, sono cittadini a pari rango, indipendentemente dal Paese o dal paesello da cui provengono. A maggior ragione chi nasce a Bagnacavallo sarà Bagnacavallese, a tutti gli effetti da subito; e spero che al più presto, alla cittadinanza prevalentemente simbolica che può riconoscere una Amministrazione Comunale, si aggiunga quella a pieno titolo di legge che solo la Repubblica può riconoscere loro.

Che insomma, ben prima del 2024, tutti noi si possa festeggiare insieme un 2 giugno che sia Festa della Repubblica di tutti gli Italiani nati in Italia!

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